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Training

ISTÓS - Scuola di perfezionamento di Calascio

Il progetto ISTÓS - "Scuola di Calascio per il perfezionamento della tessitura, lane e fibre vegetali autoctone" nasce nell’ambito della rigenerazione culturale, sociale ed economica del paese di Calascio, in Abruzzo, con l’obiettivo di preservare e innovare l’arte della tessitura artigianale, valorizzando le lane locali e le fibre naturali.

ISTOS è il progetto pilota della “Scuola di perfezionamento della tessitura e suoi derivati”, nato nell’ambito del progetto di rigenerazione culturale, sociale ed economica del paese di Calascio, “Rocca Calascio Luce d’Abruzzo”, finanziato con fondi PNRR M1C3 MISURA 2 “RIGENERAZIONE DI PICCOLI SITI CULTURALI, PATRIMONIO CULTURALE, RELIGIOSO E RURALE” - INVESTIMENTO 2.1. “ATTRATTIVITÀ DEI BORGHI STORICI” CUP I24H22000520001.

Il progetto ISTÓS - Scuola di Calascio per il perfezionamento della tessitura, lane e fibre vegetali autoctone mira a creare una scuola culturale produttiva, che promuova la lavorazione della lana delle razze ovine autoctone in quanto materiale locale, sostenibile e di valore e che contrubuisca alla rigenerazione e allo sviluppo economico e sociale delle aree abruzzesi.

La formazione è diretta a creativi, artigiani, designer, artisti, curatori, restauratori, costumisti, scenografi, docenti e ricercatori, con l’obiettivo di sviluppare un centro di formazione avanzata, produzione e valorizzazione delle tradizioni tessili montane, con particolare attenzione a pratiche sostenibili, all’innovazione nei processi produttivi e alla promozione di una cultura di valorizzazione delle risorse locali.

Promossa da FONDAZIONE ARTE DELLA SETA LISIO [www.fondazionelisio.org] insieme a realtà locali come CHIU TESSITURA [www.instagram.com/chiu_tessitura] e LAMANTERA [www.lamantera.com], al centro di ricerca per le arti contemporanee IUNO [https://iunoiuno.it] e allo studio di maglieria SOLIDO [www.instagram.com/sldknit], la scuola offre un programma didattico articolato in corsi specialistici, residenze artistiche e laboratori esperienziali.

PERCHÈ ISTÓS

Dal greco “ΙΣΤΌΣ: tessuto, tela, rete, ragnatela”, una parola che evoca la terra che ha originato i celebri miti del filo e della tela, quelli di Arianna e Penelope.

Partire da lontano per andare lontano e tornare all’inizio come nell’epica greca: nel 2025 il mondo tessile e della moda ripensa l’innovazione in termini di filiera corta e di sobrietà nell’uso delle risorse. Tessuto e ragnatela sono anche la rete delle collaborazioni intorno la scuola, tra animatori, allievi, docenti, artisti e comunità locale per escogitare creazioni che rispondono agli interrogativi contemporanei.

Innovazione

La scuola coniuga l’approfondimento delle tecniche di lavorazione tessile con l’innovazione mediante l’uso di lane locali e la valorizzazione della filiera corta, il recupero di materie prime e di macchinari, il riciclo di manufatti tradizionali e l’affiancamento tra artigiani e artisti.

Una residenza accoglie nella scuola un artista visiva nell'ottica di favorire uno scambio di competenze, approfondire le tecniche tessili ed esplorare altre poetiche. 

pratiche sostenibili

Dal punto di vista della sostenibilità economica, il modello di finanziamento prevede nel 2025 una combinazione di fondi pubblici e quote di iscrizione ai corsi, e per il futuro intende attivare una rete di collaborazioni e sponsorizzazioni con istituti di formazione, enti culturali e aziende tessili interessate alla promozione di pratiche sostenibili e responsabili. La scuola intende diventare un punto di riferimento stabile per la formazione tessile, con un impatto duraturo sulla rigenerazione economica e culturale del paese.

Legame con il territorio

Il progetto mira a promuovere la lavorazione della lana delle razze ovine autoctone in quanto materia prima locale, sostenibile e di valore, e nel contribuire alla rigenerazione e allo sviluppo economico e sociale delle aree interne abruzzesi.

Corsi passati

COMITATO ORGANIZZATIVO

Elena Baistrocchi, Fondazione Arte della Seta Lisio, Firenze

Valeria Befani, Chiu Tessitura, Calascio (AQ)

Benedetta Morucci, Lamantera, Anversa degli Abruzzi (AQ)

Cecilia Canziani, Iuno, Roma

Matteo Barra Gardiner, Solido, Tivoli (RM)

REFERENTI COMUNICAZIONE

Katia Maratea, Fondazione Arte della Seta Lisio
Benedetta Morucci, Lamantera

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