
Focus Group - Musei di Impresa come luoghi di trasferimento della conoscenza nell’era della transizione green e digital
Musei di Impresa come luoghi di trasferimento della conoscenza nell’era della transizione green e digital
Fondazione Arte della Seta Lisio porta avanti assieme a Università di Urbino, Università Politecnico delle Marche, SID srl e Marchingegno srl, attività, all’interno del bando TOCC - CAPACITY BUILDING PER GLI OPERATORI DELLA CULTURA PER GESTIRE LA TRANSIZIONE ECOLOGICA, attorno ai temi della sostenibilità ambientale e della transizione digitale.
Il Focus Group in oggetto intende essere un primo e breve momento di confronto fra esperti, aziende, professionisti artigiani, fruitori. 
Nelle attività aperte al pubblico (visite guidate, laboratori, corsi di formazione, giornate di studio), Fondazione Lisio recepisce la fascinazione esercitata sui partecipanti dalle arti tessili, dalla pregevolezza della tessitura manuale, dalla bellezza degli strumenti e manufatti esposti nella nostra galleria.
La leva emozionale e di conoscenza mossa dall’incontro con l’opera di maestri artigiani può rappresentare, secondo la nostra esperienza, una spinta verso mestieri artigianali, possibilmente rivisitati alla luce delle nuove sfide sulla sostenibilità ambientale, sociale, economica e digitale.
Da qui nasce l’interesse al confronto sul ruolo dei musei di impresa come luoghi in cui tramandare la conoscenza di mestieri preziosi, invogliare alla scoperta delle arti manuali.
Quando: venerdì 31 ottobre 2025
Ore: dalle ore 10:30 alle ore 13:00
In presenza presso: Via Benedetto Fortini, 143, 50125 Firenze FI
Online via Zoom: https://us06web.zoom.us/j/81323108392
INFO: info@fondazionelisio.org

Evento inserito nel progetto ECOART TOCC B1.1 “Open Eventi Verdi” ID PNRRBI-20230003368388/1, CUP C31B23000390004, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
A valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”, Componente 3 “Turismo e cultura 4.0”, MISURA 3 “Industrie culturali e creative 4.0”, INVESTIMENTO 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-investimento 3.3.3 “Promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’eco-innovazione di prodotti e servizi”.

