
Dal 20 al 25 ottobre 2025
durata del corso: 35 ore | 6 giorni incluso l’evento di chiusura
Numero partecipanti: 10
presso CALASCIO (AQ)
costo totale: € 300,00
La quota di partecipazione comprende:
- la partecipazione alle lezioni in presenza
- il materiale didattico
- attestato di frequenza
Il corso è parte di "ISTÓS Scuola di Perfezionamento della tessitura" grazie al contributo del progetto pilota di rigenerazione culturale, sociale ed economica “Rocca Calascio - Luce d'Abruzzo” del Comune di Calascio, selezionato dalla Regione Abruzzo nell'ambito della misura del PNRR del Ministero della Cultura (Linea A - M1.C3 – Investimento 2.1– “Attrattività dei borghi”), finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.
Abito storico del 1890-1895, Analisi e Realizzazione
Dopo una breve esposizione del progetto di restauro, il corso prevede l'osservazione dei punti di cucitura nell'abito storico per la loro realizzazione a mano, lo studio dell'abito nella foggia e nelle tecniche utilizzate per ottenere gli effetti di ampiezza della manica e delle caratteristiche della gonna e del corpetto.
La particolarità di questa foggia è la manica con la massima ampiezza raggiunta nel XIX secolo e la tecnica di arricciatura che troviamo anche nell'abito tradizionale di Scanno.
La tipologia dell'abito con linea "a clessidra" su cui sarà sviluppata la master class è caratterizzata da una manica che in questi anni raggiunge la sua massima ampiezza.
La manica dell'abito è della tipologia detta "a prosciutto" la cui ampiezza caratterizza anche l'abito tradizionale di Scanno, ritenuto il costume più rappresentativo dell'Abruzzo, "che conferisce alla donna che lo indossa un portamento solenne, quasi regale".
Attrezzature/materiali richiesti agli studenti dall’inizio del corso
Forbice da cm 10 o 15 retta e curva, Pinzetta da cm 10 o 15 retta e curva, righello da cm 10 o 20, quaderno, matita, Aghi n. 10, 12
Programma:
- Introduzione alla masterclass e sviluppo del cartamodello e taglio dello stesso
- Taglio delle maniche, punti che verranno utilizzati e cuciture del polsino
- Realizzazione dell'arricciatura dell'attaccatura delle spalle
- Realizzazione della confezione della manica
- Realizzazione della gonna
- Presentazione del Progetto
Restauratrice ed appassionata di tessitura dai 17 anni, annovera più di 60 sculture devozionali vestite, tra le quali quelle di due importanti collezioni: a FIrenze il Museo dell'Istituto degli Innocenti e, an Trapani, le 42 sculture lignee vestite del Museo Agostino Pepoli. Cultrice dell'abito storico, ha restaurato e curato l'allestimento di circa 100 abiti e accessori. Tra questi le collezioni di Nanni Guiso Villa l'Apparita, Siena e Museo Nanni Guiso di Orosei (NU) tra cui spiccano quattro abiti delle sorelle Callot e gli abiti d'alta moda di scena del mezzo soprano Teresina Burchi oggi al Museo della Rocca di Sestola (PT).
Dall'attività di restauro apprende moltissimo relativamente alla conoscenza dei filati e dei tessuti, alle capacità sartoriali e la comprensione dei punti di cucitura e di ricamo: il restauro degli abiti storici prevede, infatti, non solo la ricucitura ma anche la ricostruzione di alcune parti per l'integrazione del modello; è necessario avere la capacità di costruzione di sottostrutture che ripercorrono la foggia dell'abito, e del manichino, sia nella foggia dell'epoca che nella misura necessaria affinché l'abito non venga forzato nelle sue forme.

ISTÓS - Scuola di Calascio
Il progetto ISTÓS - Scuola di Calascio per il perfezionamento della tessitura, lane e fibre vegetali autoctone mira a creare una scuola culturale produttiva, che promuova la lavorazione della lana delle razze ovine autoctone in quanto materiale locale, sostenibile e di valore e che contribuisca alla rigenerazione e allo sviluppo economico e sociale delle aree abruzzesi.