Le nuove monture per il Palio di Siena: la Contrada della Tartuca
Per questa prestigiosa e storica occasione la Contrada della Tartuca di Siena si è rivolta alla Fondazione Lisio per la produzione di preziosi damaschi per le monture di rappresentanza e tutti i Costumi del Giro.

Nei lavori per le Contrade, generalmente, l’elemento più complesso è da sempre la definizione del design, ma soprattutto la riproduzione dei colori che deve rispettare nelle precise tonalità la tradizione secolare delle singole contrade. Soprattutto nel damasco, dove i colori - in questo caso molto contrastanti - si sovrappongono creando colori diversi dagli originali, è necessaria una particolare attenzione per ottenere due colorazioni che risultino più nette e solide possibili. E' stato quindi necessario eseguire diverse prove colore che ci indirizzassero alle definitive due tonalità, perfettamente in linea con i colori storici tipici della “Tartuca”: il giallo ed il blu.

La definizione dei disegni ha seguito un lungo percorso di studio e ricerca: prendendo spunto da alcuni bozzetti di Rita Petti, disegnati durante la realizzazione delle monture di Piazza del 2000, ne è stata poi rielaborata una nuova versione seguendo una linea che aveva come punti qualificanti l’arricchimento dei modelli ed il rispetto dell’araldica tartuchina. Come si evince dal volume "Il Costume del Giro" curato da Giordano Bruno Barbarulli e Carlo Venturi, importanti riferimenti storico-culturali sono stati selezionati per la montura del Paggio di Rappresentanza, che riprenderebbe l'immagine di Taddeo di Bartolo affrescata nella sala del Pellegrinaio al S. Maria della Scala, così come per gli Alfieri che sarebbero ripresi dall'immagine di un paggetto tratto da un dipinto di Vittore Carpaccio nelle Leggende di Sant'Orsola "Arrivo degli ambasciatori".  

Nel nuovo progetto fu da subito chiara la volontà di puntare ad un livello di raffinatezza ed eleganza più alto rispetto alla sobrietà delle monture precedenti. Ma l'intenzione di utilizzare tessuti più preziosi contrastava con la forte necessità di contenere i costi. Dall'incontro con la Fondazione Lisio è nato così un progetto "costruito" appositamente sul cliente, per poter convogliare necessità e desideri in una soluzione che puntasse alla qualità finale del prodotto.

Venerdì 9 giugno 2017, la Tartuca ha presentato il proprio Trittico ed il Paggio di rappresentanza, in prima battuta è stato realizzato un solo modello per il paggio, uno per il tamburino e due per gli alfieri, da utilizzare nelle cerimonie ufficiali.

La Commissione che ha reso possibile la definizione delle nuove monture di rappresentanza, in attesa della realizzazione delle nuove monture del Giro in città, è composta da: Waldemaro Baglioni, Luca Bocci, Gabriele Capacci, Nadia Sampieri, Franco Vaselli, Niccolò Montarsi, Giuseppe Mazzoni e Carlo Venturi.

La scelta dei bozzetti, invece, per le nuove monture del Giro sono state affidate ad un concorso interno aperto a tutti i contradaioli: a seguito di votazione da parte dell'Assemble generale, i bozzetti di Niccolò Montarsi sono stati accolti con maggiori consensi.

photocredit: Anna Martini, Marco Amatruda, Giovanni Gigli, Lorenzo Gigli e Dario Di Prisco

Le prime 4 monture presentate il 9 giugno 2017 sono state confezionate dalle instancabili donne di Contrada non senza il supporto e la guida di una esperta sarta senese, mentre le restanti 120 monture facenti parte dei Costumi di Giro sono state confezionate presso il prestigioso Atelier Pietro Longhi

“Nel frattempo, ha preso il via il secondo passo di questo impegnativo percorso che riguarda la realizzazione dei bozzetti per le nuove monture del giro che in aggiunta a quanto detto in precedenza (eleganza e coerenza), hanno anche i margini di un budget previsto e sostenibile.”

Il lavoro sartoriale dell'Atelier veneziano, ad opera delle mani esperte di Francesco Briggi, si è concretizzato in un arco di tempo relativamente breve se si considera il numero di monture (120) da confezionare tra marzo e maggio del 2018. Le nuove monture del Giro hanno infatti già sfilato durante il Palio in onore della Madonna di Provenzano del 2 Luglio e nuovamente saranno visibili durante il Palio dell'Assunta del 16 Agosto, 2018.

Forme per confezionare i "goliardi" dei tamburini 

Copricapo finale

L’intero progetto ha previsto 155 metri di damasco “Tartuca” di cui 95mt di tessuto blu su giallo e 60mt giallo su giallo, e 210 metri di velluto di cui 200mt blu e 10mt giallo.

Ad opera delle storiche Bandieraie di Contrada, sono state inoltre confezionate le nuove bandiere che affiancheranno le monture: per la loro creazione sono stati necessari 116 metri di taffetas in seta, di cui 66mt blu e 50mt giallo.

Un fruscio latente infrange la quiete

strusciante, danzante con armonia,

balza graffiante nel giugno che miete

un fragore, di rinnovata allegria

 

per quel volteggio donato alle sete

che sfioran, bramose di melodia,

le trame, sapientemente intrecciate,

broccati eleganti su per la via.

 

Velluti amati dal Santo Patrono

vestono a nuovo d'azzurro e dell'oro

I cuori di un Popolo grato del dono

 

di vivere oggi l'antico decoro;

pregiati tessuti... or sanno di buono,

ricchezza propria di un grande tesoro